Centro, Via Maria Vittoria 4, via, Ufficio, 1400 mq

Nel pieno centro di Torino, in Via Maria Vittoria angolo via Lagrange, affittiamo grande ufficio che comprender le splendide sale del piano nobile di Palazzo Asinari di San Marzano-Carpano, più altri uffici nel 2° cortile del Palazzo per un totale di 1400 mq, a un’azienda in cerca di una sede prestigiosa, che sappia apprezzare e valorizzare la bellezza e l’eleganza delle sale di un edificio che fa parte della storia della città.

Il piano nobile misura 1100 mq. circa, ed ha la sua entrata esclusiva dallo scalone aulico che si trova nell’atrio del Palazzo e conduce al maestoso salone d’ingresso con balconata sul cortile. Proseguendo, troviamo 6 ampi saloni-uffici aulici affacciati su Via Maria Vittoria o Via Lagrange, abbelliti da preziose tappezzerie e tendaggi d’epoca, pareti decorate, soffitti affrescati o a cassettoni, sovraporta dipinti, lampadari in cristallo. Lungo la manica laterale, con affaccio sul cortile, ci sono 3 uffici con caratteristiche d’epoca, mentre nella manica con affaccio Via Lagrange e su cortile, ci sono 4 uffici rimodernati. Completano gli spazi del piano nobile: 4 bagni, differenziati per uomini e donne, 2 archivi, 4 balconi, vari disimpegni e l’ascensore con accesso disabili.

Gli uffici nel 2° cortile del Palazzo, che misurano circa 300 mq, sono composti da un piccolo edificio autonomo di due livelli con 2 uffici e servizio al piano terra, scala interna, al 1° piano 3 ampi uffici, 2 servizi, 2 archivi, disimpegno. I due uffici, il piano nobile e l’edificio nel cortile, sono collegati internamente da un corridoio. Caratteristiche: l’intero ufficio è stato recentemente ristrutturato; pavimenti in parquet; infissi con doppi vetri; riscaldamento centralizzato; aria condizionata.

I locali si liberano a ottobre 2024.

Possibilità posti auto fino a un max. di 6, nei cortili del Palazzo al costo di € 180/mese cad.

L’edificio è sotto la tutela della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Torino. Un po’ di storia: nel 1684 il marchese Ottavio Asinari di San Marzano (di origini astigiane) chiese all’architetto Michelangelo Garone, allievo di Guarino Guarini, di progettare e costruire a Torino un grande edificio che mettesse in evidenza la potenza della famiglia. L’influenza e i suggerimenti di Guarini, che stava lavorando alla Chiesa di San Filippo dinanzi al Palazzo, si notano soprattutto nell’architettura del sontuoso atrio con le colonne tortili e la volta a spicchi ornata di stucchi e statue. Inoltre, anche le grandi sale auliche del piano nobile rispecchiano il gusto barocco dell’epoca. Nel corso dei secoli, il palazzo subì diverse trasformazioni e passò di mano varie volte, fino a essere acquisito nel 1946 dal proprietario dell’azienda di liquori Carpano, che ne fece la sede della ditta e cambiò il nome dell’edificio in Palazzo Carpano.